Locabiotal, l’AIFA ne chiede il ritiro ma i medici non lo sanno

Non ha però ricevuto alcuna comunicazione ufficiale, se non “sentito dire qualcosa, proprio qualche giorno fa, da alcuni informatori scientifici che, nel proporre altri spray, hanno sconsigliato il Locabiotal”.

Il TEST – Antonella Giordano – 29 marzo 2016

È possibile che un farmaco che sta per essere ritirato dal commercio in tutta Europa, continui a essere tranquillamente prescritto dai medici? Parliamo del Locabiotal, spray orale a base di fusafungina, che si usa da oltre 50 anni nei casi di laringiti, tonsilliti e anche semplici raffreddori. Da qualche mese il farmaco è “sotto osservazione” per diverse reazioni allergiche, anche gravi, che si sono registrate subito dopo l’uso. È stata proprio l’Agenzia italiana del farmaco a chiedere un parere all’EMA che ne ha raccomandato il ritiro in tutti i Paesi europei per un motivo più che valido: i rischi per la salute superano i benefici. Francia e Portogallo si sono già mossi in questa direzione.

Ma i medici italiani, di tutto questo, non sanno nulla e continuano a trattare il Locabiotal come uno spray innocuo, da prescrivere all’occorrenza, come hanno fatto finora. È normale che non sia giunta loro alcuna comunicazione che li informasse quantomeno di un aumento di casi di reazioni allergiche legate all’uso del farmaco?

 

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